La radice “man” della parola Mantra significa in sanscrito “pensare”; il suffisso tra deriva invece da trai, che vuol dire “proteggere o liberare dal vincolo del samsara, o dal mondo fenomenico”. Di conseguenza la traduzione del termine Mantra è “pensiero che libera e protegge”, ed è uno strumento potente attraverso il quale possiamo andare ad alzare la vibrazione del nostro pensiero e dell’ambiente circostante riportando benessere ed equilibrio interiore.
I Mantra sono composti da tre elementi principali: la parola, l’armonia e la vibrazione.
L’armonia identifica il livello vibrazionale che il Mantra assume. Ogni suono emette una determinata frequenza e l’insieme delle diverse frequenze crea una specifica vibrazione. A seconda del tono, del ritmo e dell’intonazione con cui si canta il Mantra, questo darà forma a una serie di suoni/frequenze capaci di interagire a diversi livelli con il campo energetico della persona e dell’ambiente entro il quale il suono si espande.
Un singolo Mantra può essere dunque cantato in modi differenti e quindi, variare la sua funzione a seconda del tipo di vibrazione che da esso scaturisce. Quando cantiamo un Mantra, le frequenze generate dall’emissione del suono, entrano, per risonanza, in relazione con l’energia della persona andando a riportare equilibrio e benessere. Aumentando la vibrazione e riportando equilibrio a livello dei cakra (centri di energia disposti a differenti altezze, sulla colonna vertebrale), si aumenta anche lo stato di coscienza rendendolo meno permeabile a vibrazioni grossolane che possono portare squilibrio e malessere.
Il Mantra per antonomasia è l’Oṃ, il Suono Cosmico della creazione. È chiamato Praṇava Mantra o sacra sillaba e simboleggia Brahman o la realtà spirituale essenziale. Il canto dell’Oṃ mette in contatto con la Divinità portando in manifestazione l’Energia Cosmica. L’Oṃ deve essere cantato in tre parti, concedendo a ciascuna parte un uguale spazio di tempo.
Uno dei Mantra più famosi è sicuramente il Mantra di Śiva: "Oṃ Namaḥ Śivāya".
Questo Mantra può avere differenti funzioni, tra le quali quella di protezione.
Lavorando sulle paure e, quindi, in particolare sul terzo cakra (Maṇipūra), infonde forza e coraggio in coloro che lo cantano con intensità e concentrazione. Diminuendo le vibrazioni più basse legata alla paura, che paralizza e impedisce l’evoluzione, il Mantra produce una vibrazione che protegge e fortifica.
Un altro Mantra molto importante e famoso è il Mantra della Purificazione dell’Universo: il Gāyatrī Mantra. Questo Mantra ha diverse funzioni, tra le quali quella di protezione e purificazione dalle energie grossolane che possono essere presenti nell’ambiente circostante o nel nostro campo energetico. La rabbia, lo stress, l’ansia, i pensieri negativi ecc., abbassano lo stato di coscienza, agendo negativamente sulla quantità e sulla qualità dell’energia. Attraverso il Gāyatrī Mantra si lavora sulla purificazione del pensiero togliendo potere e forza ai pensieri e agli stati d’animo negativi.
I Mantra vengono cantati seguendo regole precise: si inizia cantando per tre volte il Mantra Oṃ, poi si inizia il canto del Mantra che deve essere ripetuto almeno tre volte e può essere cantato per un numero di volte pari a un multiplo di 12 (24, 36, 48 ecc.); solitamente lo si recita per 108 volte. Al termine, si ripete nuovamente il Mantra Oṃ per tre volte e si conclude con il Mantra della Pace: Shanti shanti shanti-i.
Questa sequenza è valida per il canto di qualsiasi Mantra. Il canto del Mantra richiede grande concentrazione e intensità, maggiore è la nostra concentrazione, maggiore è l’energia che si sprigiona dal Mantra.
Lokaḥ Samastạ Sukhino Bhavaintu
Loka Samastha Sukino Bhavanthu
Che il Signore benedica tutto il mondo e doni pace eterna e buona volontà.
Loka Samastha Sukino Bhavanthu
Loka Samastha Sukino Bhavanthu
Loka Samastha Sukino Bhavanthu
Oṃ Namaḥ Śivāya
Mi inchino al Signore Supremo nella forma di Śiva.
Hari Oṃ Namaḥ Śivāya
Offro il fiore di Loto del mio cuore al Signore Supremo nella forma di Śiva.
Oṃ Bhūr Bhuvaḥ Svaḥ
Tát Savitúr Vareṇ (i)yaṃ
Bhárgo Devásya Dhīmahi
Dhíyo Yó naḥ Pracodáyāt
Meditiamo su quello Splendore Spirituale di quella Realtà Divina Suprema e
Venerabile da cui hanno origine i mondi Possa quel Divino Essere Supremo guidarci e illuminare il nostro intelletto.
Oṃ Trayambakam Yajāmahe
Sugandhim Puṣṭi vardhanam
Urvārukam-iva Bandhāna at
Mṛityor Muksīya mā amṛtāt
Oṃ Hrīṃ Namaḥ Śivāya
Adoriamo il Signore Shiva dai Tre Occhi Egli è profumato e nutre adeguatamente tutti gli esseri viventi
Possa Egli liberarci dalla morte per raggiungere l'immortalità, come accade al cetriolo che si stacca dalla pianta quando è maturo.
Pace pace pace-e
Oṃ Pūrṇamadah Pūrṇamidam
Pūrṇāt Pūrṇam udacyate
Pūrṇasya Pūrṇamādāya
Pūrṇamevā Vaśḭyate
Om quello (Brahman) è tutto questo (l'Universo) è tutto.
Dal tutto si manifesta il Tutto. Dal tutto, una volta negato il tutto, ciò che resta è ancora il Tutto.
Namo Namastestu Sahasrakritvah
Punashcha Bhuyopi Namo Namasté
Namaḥ Purastadatha Prishthataste
Namostu Te Sarvata Eva Sarva.
A Te la lode, lode senza fine
A Te i miei saluti ripetuti mille volte
Mi inchino a te davanti e dietro
Mi inchino a te a sinistra e a destra
Mi inchino a te al di sopra e al di sotto
Mi inchino a Te che sei intorno a me ovunque.